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      Questa pratica rivoluzionaria degli operai e dei contadini potč esplicarsi quasi senza ostacoli nel corso di tutto il primo anno della rivoluzione, creando una precisa e definita linea di condotta della massa rivoluzionaria.
      Ed ogni volta che un gruppo politico, impadronitosi del potere, tentņ di rompere questa direzione rivoluzionaria, i lavoratori o passarono immediamente all'opposizione armata, o trovarono altri mezzi idonei a combatterlo.
      Cosģ il movimento rivoluzionario dei lavoratori per conquistare l'indipendenza sociale, cominciato nei primi giorni della rivoluzione, non morģ sotto nessun potere che imperasse in Ucraina. Non morģ quindi neppure sotto il bolscevismo, che dopo il colpo di stato cominciņ a voler introdurre nel paese il suo dittatoriale sistema di governo.
      Cosa c'era di caratteristico in quel movimento?
      Il desiderio di realizzare nella rivoluzione le pił genuine esigenze di classe; il desiderio di conquistare l'indipendenza del lavoro; la sfiducia verso tutti i gruppi sociali non composti di lavoratori.
      Per quanto il partito comunista tentasse di sofisticare, dimostrando che esso rappresentava il cervello della classe lavoratrice e che il suo potere era il potere dei contadini e degli operai, ogni operaio o contadino che non avesse perso il senso e la coscienza della sua classe, comprendeva bene che l'autoritą allontanava i lavoratori della cittą e della campagna dai loro interessi rivoluzionari per ricondurli al giogo della sua disciplina e che la semplice esistenza di una organizzazione statale significava per loro privazione del diritto d'indipendenza e di qualsiasi modo di autogoverno.


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Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




Ucraina