Pagina (59/356)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Poi tenne un discorso, dapprima al consiglio del comune,29 quindi alla assemblea regionale. Propose di limitare l'usufrutto della terra da parte dei proprietari e dei kulak alla stessa stregua dei contadini lavoratori. Il congresso della regione, su proposta sua, dispose di lasciare ai kulak e ai proprietari una norma30 di terra per ciascuno, e così per il numero degli animali e la quantità degli altri beni. Sull'esempio della regione di Guliai-Pole tali disposizioni furono emesse da molte assemblee distrettuali contadine delle province di Ekaterinoslav Poltava Charkov, nella Tauride e altrove.
      Così nella sua regione Machnò divenne l'anima dei movimenti contadini, che toglievano ai proprietari la terra i beni e quando necessario anche la vita. Con ciò si guadagnò l'inimicizia perenne dei possidenti dei ricchi e delle organizzazioni borghesi del luogo.
      Al momento dell'occupazione dell'Ucraina per opera degli austro-germanici Machnò, dietro incarico del comitato rivoluzionario di Guliai-Pole, creò, per la lotta contro i tedeschi e la rada31 centrale, dei battaglioni di contadini e di operai, con i quali si ritirò in ordine militare su Taganrog, Rostov e Tzaritzyn. In quel periodo la borghesia locale, rafforzatasi per la venuta degli austro-germanici, lo stava già cercando, cosicchè dovette nascondersi. Per rappresaglia le autorità militari ucraine e tedesche bruciarono la casa di sua madre e fucilarono suo fratello maggiore Emilian, invalido di guerra.
      Nel giugno 1918 Machnò fu a Mosca per consigliarsi con alcuni vecchi militanti anarchici, quale dovesse essere la direzione e il carattere del lavoro fra i contadini dell'Ucraina.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del movimento machnovista
di Pëtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




Guliai-Pole Ekaterinoslav Poltava Charkov Tauride Machnò Ucraina Machnò Guliai-Pole Taganrog Rostov Tzaritzyn Emilian Machnò Mosca Ucraina