La democrazia espresse dal suo seno una formazione di battaglia che divenne il partito comunista, e questa formazione militare fu costretta per pił di tre anni a valersi delle sue sole forze nella immane opera della costruzione del nuovo stato. Non avendo alcun sostegno naturale in nessuna delle classi della societą presente, operai contadini nobili borghesi (la democrazia, economicamente disorganizzata, non potendo entrare in conto), il partito comunista dovette naturalmente ricorrere al terrore e a un regime di generale asservimento.
Tenuto presente il terrore esercitato in Russia dai bolscevichi, si comprende bene perchč il partito comunista tanto apertamente e affrettatamente aumenti e rafforzi i suoi uomini negli alti gradi della burocrazia e dell'esercito, costruendo cosģ la nuova borghesia. Questa borghesia gli č necessaria come terreno naturale da cui possa trarre succhi vitali e come classe fidata che lo difenda nella lotta con le masse dei lavoratori.
Tutta la struttura comunista sopra descritta, che porta alla schiavitł degli operai e dei contadini, č da noi spiegata non come errore e traviamento del bolscevismo, ma come suo sforzo cosciente all'asservimento delle masse, sforzo proprio della sua natura dominatrice e sfruttatrice.
Ci si domanda anche: per quale forza questo gruppo estraneo e nemico alle masse lavoratrici č riuscito a raggiungere la direzione delle forze rivoluzionarie del popolo, arrivando al potere in suo nome e quindi rafforzando il proprio dominio?
Due ne sono le cause: la situazione delle masse nei giorni della rivoluzione, disperse e disorganizzate, e l'inganno esercitato su di esse dalle parole d'ordine del socialismo.
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Versione con traduzione di Virgilio Galassi
Russia
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