Ma in seguito, procedendo e sviluppandosi, cominciò ad assumere una linea più chiara. E da quando la maggior parte delle correnti insurrezionali si unirono sotto la guida di Machnò, il movimento conquistò la sua unità, trovò la sua struttura quasi la sua spina dorsale: divenne un movimento sociale definito e preciso, con una sua determinata ideologia e un suo piano di costruzione della vita del popolo. Questo fu il periodo più forte e più alto della insurrezione rivoluzionaria, questo è il machnovismo.
Le linee caratteristiche proprie di questo movimento sono profonda sfiducia nei gruppi sociali dei non lavoratori e dei privilegiati; rapporti di sfiducia con i partiti politici; rifiuto della dittatura sul popolo da parte di qualsiasi organizzazione; rifiuto del principio di organizzazione statale; completo autogoverno locale dei lavoratori. Concreto fondamentale modo di questo autogoverno devono essere i liberi consigli delle organizzazioni dei lavoratori contadini e operai. Liberi significa che debbono essere interamente indipendenti da qualsiasi autorità centrale e devono entrare nel sistema economico generale su basi d'uguaglianza. Dei lavoratori significa che debbono costruirsi sulla base del lavoro, includere soltanto i lavoratori, servire ai loro interessi e alla loro libera volontà senza lasciare luogo in sè ad alcuna organizzazione politica. (Cfr. le disposizioni generali dei machnovisti sul libero consiglio delle organizzazioni operaie e contadine). Questa è la bandiera con la quale il machnovismo scese nell'arena della lotta sociale.
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Versione con traduzione di Virgilio Galassi
Machnò Cfr
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