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      Mobilitazione volontaria, cioč basata sulla coscienza e sulla buona volontą di ciascuno44. La decisione della assemblea aveva soltanto questo significato: che con la sua autoritą sottolineava la necessitą di immettere nell'esercito rivoluzionario elementi freschi.45 «Mobilitazione egalitaria» voleva dire che i contadini dei diversi villaggi e dei comuni si assumevano l'impegno di fornire uomini secondo principi pressapoco eguali.
      Non appena queste decisioni dell'assemblea furono conosciute dalla massa contadina, ogni villaggio prese a inviare a Guliai-Pole un grandissimo numero di nuovi volontari, che avevano espresso il desiderio di andare a combattere sul fronte di Denikin. Il loro numero era ingente. Ma poichč nella regione non c'erano armi sufficienti, non fu possibile formare in tempo utile nuove unitą di volontari.
      E ciņ ebbe conseguenze fatali alla regione nel momento dall'attacco generale delle truppe di Denikin nel giugno 1919. Ma ne parleremo pił sotto.
      Per la direzione generale della lotta contro la forze di Petliura e di Denikin, per i rapporti sociali le informazioni le relazioni interne, per la realizzazione delle decisioni delle assemblee, nella seconda di queste fu creato il consiglio militare-rivoluzionario regionale dei contadini degli operai e degli insorti. Vi entrarono rappresentanti di 32 comuni della provincia di Ekaterinoslav e della Tauride, e rappresentanti dei reparti degli insorti. Abbracciava tutta la superficie della libera regione, si occupava, per incarico delle assemblee, di tutti gli affari di carattere sociale-politico-militare e risultava essere l'organo supremo di tutto il movimento.


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Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




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