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      Ognuno era l'organo esecutivo della volontą dei lavoratori del luogo e delle loro organizzazioni. I consigli entravano in necessari reciproci rapporti creando, per i problemi territoriali ed economici, organi superiori di autoamministrazione popolare.
      Purtroppo la situazione militare della regione rendeva estremamente difficile la creazione di tali organi: la loro organizzazione nel modo pił preciso non fu mai portata completamente a termine. Soltanto nel 1920 si riuscģ a stampare le tesi generali per un libero consiglio dei contadini e degli operai. Tuttavia prima di allora, nelle «dichiarazioni» del consiglio militare rivoluzionario dell'esercito machnovista, al capitolo che riguarda la struttura dei liberi consigli, erano stati dati i principi generali sui consigli dei lavoratori contadini e operai. Vediamo cosģ che la massa dei contadini e una parte degli operai, liberatisi dal regime dello hetman e dalle altre autoritą, avevano seriamente iniziato sulla base dell'esperienza la colossale opera della organizzazione di una nuova vita; vediamo che, circondati da diverse forze nemiche, avevano adottato capaci misure di difesa della loro regione, su cui splendeva ancora la luce della libertą. Formare numerose libere comuni, creare organi di autoamministrazione sociale ed economica, furono i primi passi dei contadini e degli operai nella costruzione di una loro vita libera e indipendente. Non c'č dubbio che la massa dei lavoratori, se fosse restata libera, avrebbe seguito quella strada e immesso nella sua costruzione del materiale sano genuino scelto, gettando cosģ le fondamenta di una societą di lavoratori veramente liberi.


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Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi