L'incontro ebbe luogo presso la stazione di Pomoshcnaia in una piccola localitą chiamata Dobrovelickovka, nella provincia di Cherson, all'inizio dell'agosto 1919. Questa rivolta fu per i bolscevichi un colpo molto forte, poichč ridusse a nulla la forza dei loro reparti in Ucraina.
La regione intorno a Pomoshcnaia Elisavetgrad e Voznesensk (presso Odessa) fu il primo luogo di sosta e di difesa, in cui Machnņ prese a riordinare le unitą militari che da diverse parti erano affluite a lui: furono formate quattro brigate, di fanteria e di cavalleria, una divisione di artiglieria e un reggimento di mitraglieri, complessivamente circa 15.000 uomini, oltre a uno squadrone speciale di 150-200 cavalieri, che stava sempre con Machnņ.
Con queste forze i machnovisti attaccarono i denikiniani. L'urto fu accanitissimo. Le truppe di Denikin furono pił volte respinte 50 80 verste a oriente, e abbandonarono ai machnovisti tre o quattro treni blindati, fra i quali anche uno enorme, chiamato «l'invincibile». Ma, sopraggiunte nuove forze, i denikiniani respinsero i machnovisti verso occidente: erano notevolmente superiori di numero e molto meglio armati, mentre nell'esercito machnovista quasi non c'erano cartucce. Su tre attacchi contro i denikiniani, due erano compiuti al solo scopo di portare via munizioni. Inoltre i machnovisti dovevano reagire anche al gruppo dei bolscevichi che da Odessa stavano ritirandosi verso nord. Per tutti questi motivi la regione Elisavetgrad Pomoshcnaia Voznesensk fu abbandonata: i machnovisti dovettero ritirarsi ancora.
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Versione con traduzione di Virgilio Galassi
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