Abbiamo cosģ descritto la posizione dei machnovisti nei confronti dell'antisemitismo. Le esplosioni di antisemitismo che ebbero luogo nelle varie parti dell'Ucraina non ebbero alcun rapporto con il machnovismo.
Dove la popolazione ebraica ebbe contatti con i machnovisti, in loro trovņ i migliori difensori contro gli attacchi dell'antisemitismo.
La popolazione ebraica di Guliai-Pole Aleksandrovsk Berdiansk Mariupol e di tutte le colonie agricole sparse nel bacino del Donetz, puņ testimoniare nel modo pił chiaro di aver avuto nei machnovisti dei costanti amici rivoluzionari; e grazie alle loro azioni severe e decise, in quella regione, i tentativi antisemitici delle forze contro-rivoluzionarie furono sempre troncati alla radice.
L'antisemitismo esiste in Russia come in molti altri paesi. In Russia, specialmente in Ucraina, non č il prodotto di un'epoca rivoluzionaria e di un movimento insurrezionale, ma un retaggio del passato. E i machnovisti lo combatterono sempre decisamente, con le parole e con i fatti.
Numerose furono le pubblicazioni che invitavano le masse a lottare contro quella piaga. Possiamo affermare con orgoglio che per la lotta contro l'antisemitismo in Ucraina e oltre i suoi confini i machnovisti fecero un lavoro immenso. Abbiamo sotto mano un proclama, edito dai machnovisti e dagli anarchici in occasione di manifestazioni antisemitiche nella primavera del 1919, indubbiamente legate all'inizio dell'offensiva generale di Denikin contro la rivoluzione; eccone il testo, con qualche omissione:
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Versione con traduzione di Virgilio Galassi
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