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      Invece il movimento cominciņ lontano dai teorici, quasi alla periferia e pure dal pił profondo seno della societą contemporanea. Pochissimi dei teorici dell'anarchismo ebbero la sensibilitą e il coraggio necessari a riconoscere che quello era il movimento al quale l'anarchismo li aveva da lungo tempo preparati, per cui occorreva affrettarsi a portargli aiuto. Anzi č pił esatto affermare che fra tutti gli anarchici intellettualmente e teoricamente preparati soltanto Volin entrņ nel movimento con decisione e gli mise a disposizione le sue capacitą le sue forze le sue cognizioni. La grande massa dei teorici dell'anarchismo restņ in disparte. Naturalmente questo fatto non dice nulla nč contro il machnovismo nč contro l'anarchismo, ma soltanto contro quegli anarchici e quelle organizzazioni anarchiche che alla presenza di un movimento sociale operaio e contadino di portata storica si mostrarono cosģ passivi e di mente cosģ ristretta, che non seppero o non vollero venire in aiuto alla loro idea quando, rivestitasi di carne e di ossa, essa chiamņ a sč tutti quelli ai quali sono cari la libertą dei lavoratori e gli scopi dell'anarchismo.
      Un'altra ragione, ancora pił valida, della debolezza e dell'inazione degli anarchici, č costituita dalla confusione ideologica dal caos e dalla disorganizzazione che regnano nelle file anarchiche.
      Accanto alla sua forza alla sua positivitą alla sua incontestabilitą, l'ideale anarchico comprende molti luoghi comuni e non poche vuotaggini e astrazioni, e insieme inclina a posizioni non legate col movimento sociale dei lavoratori.


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Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




Volin