Una parte di loro si stabilģ nella comune di Guliai-Pole, a 7 verste dal paese, un'altra si dedicņ al lavoro culturale nella regione, altri infine entrarono nell'esercito.
Sempre nel maggio del 1919 la confederazione delle organizzazioni anarchiche d'Ucraina, «l'Allarme», la pił attiva e la pił valida fra tutte le organizzazioni anarchiche russe, cominciando a comprendere che il cuore della vita rivoluzionaria delle masse batteva nella regione che da sola con i suoi partigiani era riuscita a liberarsi, decise di volgere le sue forze verso questa regione. Al principio del giugno 1919 mandņ a Guliai-Pole Volin, Mracni, Iosif Emigrant e parecchi altri militanti. Dopo il congresso degli operai e dei contadini, indetto dal consiglio militare rivoluzionario per il 15 giugno a Guliai-Pole, si pensava di trasferire a Guliai-Pole gli organi principali della confederazione. Ma l'aggressione bolscevica e contemporaneamente l'attacco di Denikin ne impedirono l'attuazione. A Guliai-Pole arrivņ soltanto Mracni, che dopo un giorno o due, imminente la ritirata generale, fu costretto a tornarsene. Volin e altri si rifugiarono a Ekaterinoslav e entrarono nell'esercito machnovista che cedeva da Odessa, soltanto nell'agosto del 1919.
Comunque gli anarchici vennero al movimento con grandissimo ritardo, quando il suo sviluppo normale era gią stato troncato; quando il movimento, strappato dalla sua base di concrete realizzazioni sociali, dalle circostanze avverse era gią stato spinto su un terreno prevalentemente militare.
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Versione con traduzione di Virgilio Galassi
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