Questo calcolo dei bolscevichi puņ essere ora gettato sulla bilancia a danno del machnovismo? Certamente no. Quando si parla del carattere militare del movimento machnovista č pił esatto, piuttosto che partire dalla costatazione astratta che i machnovisti hanno occupato molto del loro tempo in battaglie di artiglieria e di cavalleria, considerare da quale punto sono partiti, quali scopi perseguivano, quali mezzi impiegavano per realizzarli.
Sappiamo che cominciarono cacciando dal paese l'autoritą dello hetman e dichiarando proprietą del popolo lavoratore tutta la terra e tutte le industrie.
Il loro scopo era l'organizzazione di una vita libera sui principi della piena indipendenza sociale delle classi lavoratrici. La rivoluzione sociale e i liberi consigli dei lavoratori erano i mezzi adatti.
Rivoluzionari d'azione, naturalmente non si limitarono a cacciare lo hetman e a proclamare i propri diritti. Per una pił completa sconfitta della borghesia, per la difesa dei diritti e delle conquiste rivoluzionarie, i machnovisti organizzarono la difesa militare, dimostrando con ciņ una chiara e profonda coscienza del loro compito nella rivoluzione sociale. Infatti il programma positivo della rivoluzione puņ essere realizzato rapidamente soltanto a condizione che i lavoratori si affrettino a distruggere la potenza militare dello stato borghese.
Ma poichč il movimento, quantunque attivo e aggressivo, non si era esteso ovunque, bensģ aveva raggiunto soltanto alcune province, esso venne a trovarsi in mezzo a forze nemiche, fautrici dello stato, petliuristi, bolscevichi, denikiniani, i quali tutti presero ad assalirlo da ogni parte con la loro colossale potenza militare.
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Versione con traduzione di Virgilio Galassi
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