Anche negli stati dell'Europa vediamo che il socialismo scientifico si volge alle classi lavoratrici con le stesse menzogne, cercando di asservirle alla dittatura borghese. La classe lavoratrice di tutto il mondo, se vuol cercare i colpevoli della situazione vergognosa ed estremamente grave in cui la dittatura socialista ha costretto i contadini e gli operai della Russia, deve chiamare in giudizio tutto il socialismo e condannarlo.
La tragedia sanguinosa sofferta dai contadini e dagli operai russi non puņ essere priva di conseguenze. La pratica socialista applicata alla Russia ha mostrato in maniera evidentissima che le classi lavoratrici non hanno amici, ma soltanto nemici che anelano ad impadronirsi del loro lavoro. Il socialismo ha dimostrato chiaramente d'essere uno dei loro nemici. Questo giudizio col tempo diventerą sempre pił preciso ed entrerą profondamente nella coscienza delle masse.
Proletari di tutto il mondo, meditate nel vostro intimo e in voi cercate e costruite la veritą: altrove non la troverete.
Questo č il grande monito della rivoluzione russa.
Con la terza aggressione alla regione tenuta dagli insorti la autoritą sovietica fece di tutto per dare il colpo mortale al machnovisino. La massa di truppe resesi libere dalle operazioni di Crimea e la superioritą dell'armamento riuscirono, nell'estate del 1921, a battere l'esercito insurrezionale e a costringere il nucleo pił importante di questo esercito, comandato da Nestor Machnņ, a riparare nel territorio soggetto alle autoritą rumene.
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Versione con traduzione di Virgilio Galassi
Europa Russia Russia Crimea Nestor Machnņ
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