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      Ma il fatto pił mostruoso č questo: l'autoritą comunista, che si definisce autoritą degli operai e dei contadini, annienta senza pietą i migliori combattenti del proletariato e insieme opprime le numerose masse degli operai e dei contadini senza partito, che protestano contro il disprezzo dei loro diritti da parte dell'autoritą.
      Questa forma di reazione in seno stesso alla rivoluzione non potč non incontrare la resistenza attiva dei lavoratori. Un popolo che aveva compiuto tanta rivoluzione doveva inevitabilmente lottare contro quelle forze che attentavano ai suoi diritti e alle sue conquiste. In Ucraina la lotta prese la figura di una insurrezione rivoluzionaria dei contadini e dei lavoratori. Questo grande movimento di portata storica combattč non solo la dittatura dei bolscevichi, ma in eguale misura la dittatura degli altri partiti, monarchici e democratici.
      Lo scopo fondamentale del movimento era fare della terra, dei mezzi e degli strumenti di produzione, un bene comune a tutti i lavoratori e organizzare la vita economica e sociale sui principi dell'autogoverno dei contadini e degli operai. Scontratosi con avversari organizzati, come gli eserciti controrivoluzionari dei generali tzaristi e del governo comunista, il movimento creņ per la lotta contro di essi un proprio esercito rivoluzionario basato sul principio del volontariato, esercito che per quattro anni combattč eroicamente e su vari fronti, cercando di difendere da tutte le aggressioni il territorio degli insorti e i diritti rivoluzionari dei lavoratori.


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Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




Ucraina