Pagina (338/356)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Perchč sia possibile una societą anarchica occorre che in ogni luogo, nelle cittą e nelle campagne, nasca in mezzo ai lavoratori un pensiero anarchico; occorre che gli operai stessi nelle fabbriche e nelle officine, che i contadini stessi nelle campagne e nei villaggi si accingano alla organizzazione della societą anti-autoritaria, senza attendere da nessuno nč decreti nč comandi. Nč gli eserciti di anarchici, nč le singole personalitą se pure eroiche, nč i gruppi nč le confederazioni di anarchici creeranno agli operai e ai contadini una vita libera. Soltanto i lavoratori stessi, con i loro sforzi coscienti, potranno costruirsi la propria felicitą senza autoritą e senza padroni. Non importa se nei primi tempi non sarą raggiunta la perfezione, non si avrą subito la societą anarchica ideale. Noi non crediamo nei miracoli e sappiamo che all'inizio difetti ed errori sono inevitabili. Ma dai propri errori č facile imparare. La meravigliosa societą anarchica dell'ideale non verrą gił dal cielo, verrą fuori da tutto un processo di lotte, diventerą pił salda via via che gli sforzi costanti dei lavoratori creeranno il nuovo mondo sulle rovine del vecchio, nascerą da una costante autodisciplina.
      Quali sono i rapporti tra anarchismo e machnovismo? Con la parola machnovismo noi intendiamo quel movimento insurrezionale che da due anni ormai č guidato dall'anarchico Machnņ. Nelle file machnoviste sono entrati volontariamente contadini e operai, insorti con le armi in pugno a lottare contro gli oppressori.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Storia del movimento machnovista
di Pėtr Andreevic Aršinov
pagine 356

   



Versione con traduzione di Virgilio Galassi




Machnņ