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      169. FRITTO DI PESCHE
     
      Prendete pesche burrone non tanto mature, tagliatele a spicchi non troppo grossi e, come le mele e i finocchi, avvolgetele nella pastella n. 156 e spolverizzatele di zucchero dopo cotte. Non è necessario sbucciarle.
     
     
      170. FRITTO DI SEMOLINO
     
      Semolino di grana fine, grammi 70 a 80.
      Latte, decilitri 3.
      Uova, n. l.
      Zucchero, tre cucchiaini.
      Burro, quanto una noce.
      Sale, un pizzico.
      Odore di scorza di limone.
     
      Ponete il latte al fuoco col burro e lo zucchero e quando comincia a bollire versate il semolino a poco a poco, girando in pari tempo il mestolo. Salatelo e scocciategli dentro l'uovo; mescolate e quando l'uovo si è incorporato levate il semolino dal fuoco e distendetelo sopra a un vassoio unto col burro o sulla spianatoia infarinata, all'altezza di un dito. Tagliatelo a mandorle e mettetelo prima nell'uovo sbattuto poi nel pangrattato fine e friggetelo. Spolverizzatelo di zucchero a velo, se lo desiderate più dolce, e servitelo solo o, meglio, per contorno a un fritto di carne.
     
     
      171. PALLOTTOLE DI SEMOLINO
     
      A me sembra che questo fritto riesca assai bene e che compensi la fatica che si fa a pestarlo.
     
      Semolino, grammi 120.
      Burro, grammi 15.
      Farina di patate, una cucchiaiata colma, pari a gr. 25.
      Uova, uno intero e due rossi.
      Zucchero, un cucchiaino colmo.
      Odore di scorza di limone.
      Latte, decilitri 4.
     
      Cuocete bene il semolino nel latte col detto zucchero, aggiungendo il burro, l'odore e una presa di sale, quando lo ritirate dal fuoco. Quando sarà ben diaccio pestatelo nel mortaio con le uova, prima i rossi uno alla volta poi l'uovo intero.


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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Manuale pratico per le famiglie (790 ricette)
di Pellegrino Artusi
pagine 583