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      Versatelo in uno stampo col buco in mezzo che avrete prima unto col burro e spolverizzato di farina e di zucchero a velo. Mettetelo subito in forno o nel forno da campagna per cuocerlo, e sformato diaccio versate nel buco del medesimo lo zabaione del n. 684 e mandatelo subito in tavola.
      È una dose che può bastare per cinque o sei persone.
     
     
      684. SFORMATO DI SAVOIARDI CON LO ZABAIONE
     
      Savoiardi, grammi 100.
      Uva malaga, grammi 70.
      Detta sultanina, grammi 50.
      Cedro candito, grammi 30.
      Marsala, quanto basta.
     
      All'uva malaga togliete i semi. Il cedro candito tagliatelo a pezzettini. Prendete uno stampo col buco in mezzo ed ungetelo col burro diaccio, poi intingete leggermente e solo alla superficie i savoiardi nella marsala e con questi riempite lo stampo intramezzandoli a suoli con le uve e il candito.
      Fate una crema con:
     
      Latte, decilitri 2.
      Uova intere, n. 2.
      Zucchero, grammi 50.
      Odore di vainiglia.
     
      Così cruda versatela nello stampo sopra i savoiardi. Cuocetelo a bagno-maria, sformatelo caldo e, prima di mandarlo in tavola, riempite traboccante il buco con uno zabaione, che lo investa tutto, composto di
     
      Uova intere, n. 2.
      Marsala, decilitri 1 1/2.
      Zucchero, grammi 50.
     
      Il composto dello zabaione montatelo colla frusta in una bacinella sopra al fuoco. Alle uve potete sostituire frutte giulebbate, oppure un misto delle une e delle altre, come pure un misto di cedro e di arancio candito. Potrà bastare per sei persone. È un dolce che piace.
     
     
      685. CREMA
     
      Latte, un litro.
      Zucchero, grammi 200.
      Rossi d'uovo, n. 8.


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La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Manuale pratico per le famiglie (790 ricette)
di Pellegrino Artusi
pagine 583