Pagina (519/583)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Disfate il ribes ne' suoi grappolini come fareste ammostando l'uva e lasciatelo in luogo fresco entro un vaso di terra o di legno. Quando avrà cominciato a fermentare (il che può avvenire anche dopo tre o quattro giorni) affondatene il cappello e rimestatelo con un mestolo due volte al giorno, continuando questa operazione finché avrà cessato di alzare. Poi passatelo per canovaccio a poco per volta, strizzandolo bene colle mani, se non avete uno strettoio, e passate il succo spremuto da un filtro anche due o tre volte, e più se occorre, per ottenere un liquido limpidissimo. Ponetelo quindi al fuoco e, quando comincia ad entrare in bollore, versate lo zucchero e l'acido citrico nelle seguenti proporzioni:
     
      Liquido, chilogrammi 3.
      Zucchero in polvere bianchissimo, chilogrammi 4.
      Acido citrico, grammi 30.
     
      Girate continuamente il mestolo onde lo zucchero non si attacchi, fatelo bollir forte per due o tre minuti, assaggiatelo per aggiungere altro acido citrico, se occorre, e quando è diaccio imbottigliatelo e conservatelo in cantina.
      Vi avverto che il bello di questi siroppi, è la limpidezza e per ottenerla è bene abbondare nella fermentazione.
     
     
      726. SIROPPO DI CEDRO
     
      Limoni di giardino, n. 3.
      Zucchero bianco fine, grammi 600.
      Acqua, un bicchiere da tavola che corrisponde a decilitri 3 circa.
     
      Levate dai limoni, senza strizzarla, la polpa interna nettandola bene dalle pellicole e dai semi.
      Mettete l'acqua al fuoco colla buccia di uno dei detti limoni tagliata a nastro e sottilmente col temperino e quando comincia a bollire versate lo zucchero.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene
Manuale pratico per le famiglie (790 ricette)
di Pellegrino Artusi
pagine 583