Pagina (53/890)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Messo in ordine il ciuco a questo modo, gli saltavo su a sedere, colle gambe a sinistra a penzoloni per pareggiare la soma; un discreto schioppo a due tiri in mano, la camiciola su una spalla come gli eleganti di Marino, e via in campagna.
      Giunto sul luogo del lavoro, che talvolta era distante assai bene, cominciavo l'apparecchio, non breve, tanto piú se era giornata nella quale convenisse premunirsi contro il vento. Ecco come si fa. Prima fissar l'ombrello e raccomandarlo con lunghi spaghi a qualche ramoscello pieghevole onde consenta, e non si strappi ad un ventata. Poi piantare il cavalletto e suvvi la tela, legati ambedue ad una corda che tiene sospeso un sasso fra i tre piedi, onde non faccian anch'essi un volo (una volta, sotto l'Etna, il vento mi portò via fin la cassetta, che non è una paglia!). Poi metter la colazione in salvo dai formiconi, il bere in fresco se si può, e finalmente sistemare il ciuco che non se la colga mentre lavorate.
      Il ciuco è utile, laborioso, tranquillo, paziente, non c'è che dire: ma siccome son vissuto parecchi anni nella sua intimità e l'ho potuto studiare, mi son dovuto persuadere aver esso un brutto difetto che amareggia di molto il piacere della sua compagnia! È dissimulatore che non ce n'è idea!
      Quando un ciuco ve la vuol fare, ve la fa; prima, o poi. Bisogna vedere come sta tutto modesto, proprio quando medita una ribellione! E come sa prendere bene il momento che abbiate le mani impicciate, o pensiate ad altro! Per questo, la sa piú lunga di quelli che dianzi hanno fatto lo sbarco a Lavenza.
      Il mio me la ficcò una volta. Non so per qual motivo avevo sul braccio la cassetta aperta, e tenevo coll'altra il capo della corda della cavezza per condurlo ove intendevo legarlo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Racconti leggende e ricordi della vita italiana
(1856-1857)
di Massimo d'Azeglio
pagine 890

   





Marino Etna Lavenza Bisogna