Dunque lasciamolo fare a modo suo.
N° 4. - Chi promette deve mantenere. Io ho promesso di mantenere la patria di Polifemo in uno stato sopportabile. Dunque la lascio malmenare a piacimento da quarant'anni in qua.
N° 5. - Minacciare e far la voce grossa, e poi non azzardarsi ad eseguire, è cosa da farsi corbellare. Io ho minacciato e fatto la voce grossa, dunque lascio correre - e se la gente ride, tanto meglio; è segno di allegria, e anderà in compenso del troppo piangere.
N° 6. - Se un partito vuol avere aderenti deve (almeno prima di vincere) promettere cose che invoglino e lusinghino gli avventori. Io, partito, voglio aderenti, dunque prometto al rispettabile pubblico di vuotargli le tasche, e metterlo in mezzo a una strada.
N° 7, che è fratello gemello del N° 6. - Se un partito vuol avere aderenti, ecc., ecc. - la maggiore e la minore come sopra - ... dunque prometto ai miei fedeli l'uniforme di San Benito, ed una catasta di fascine per la stretta del finale.
N° 8. - I regni di questo mondo non sono miei. Questo regno è di questo mondo; dunque è mio.
Se crede che mandiamo avanti l'udienza sia pure, ma mi pare che diventi una seccaggine un po' monotona; e poiché siamo dell'istesso parere, licenzieremo la turba di sillogismi che restano: - come vede, a volerli ascoltar tutti non basta un anno. Solamente, sarei curioso di sapere se ancora s'ostini a negare che la crittogama s'è attaccata al sillogismo?
Ah, ah! S'è persuaso questa volta che la povera logica è ammalata, aggravata, e che sta col prete, come si suol dire di chi è al caso disperato! Poiché china il capo e non risponde, e perciò si da per vinto senza cercar cavilli e sottigliezze, in ricompensa, e per giocare leale, gliene dirò una io che forse non sa o non immagina.
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Polifemo San Benito
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