La Francia coll'intelligenza e colla penna ottenne una reale e benefica vittoria sul mondo; ma io che sono amico e non adulatore dei Francesi, dico loro: "avete fatto pagar all'Europa i benefizi vostri." Chi vidde mai in altro tempo una inondazione di libri fatti apposta per pervertir la nostra natura, eguale a quella della letteratura detta di Luigi Filippo e seguito?
Quelle opere d'immaginazione, i romanzi piú di tutto (ne ho visti de' tristi esempi) hanno veramente inoculato umori malsani all'Europa. Unico scopo degli scrittori - le eccezioni son poche - fu il far quattrini - quindi riuscire, quindi lusingare tutti i brutti istinti delle moltitudini: e siccome a commuover queste la vera e santa democrazia della eguaglianza avanti ad ogni legge serve molto meno a chi vuol farsi ricco e andare in carrozza, di quell'altra democrazia che se ne ride, quando può, d'ogni legge, ed è l'apoteosi del laido e del brutto; gli scrittori, per fare la corte alle moltitudini, hanno ne' loro libri proclamato il trionfo del turpe. Per un gran pezzo le mantenute (non dico cose nuove), i galeotti, gli omicidi, i birbi d'ogni razza hanno figurato come soli capaci d'atti eroici a fronte de' galantuomini, dipinti come balordi o impotenti; e le idee semplici, che rimasero in fondo al cuore dopo tali letture, furono e sono che la distinzione fra il bene ed il male è lo spauracchio degl'imbecilli; che le passioni violente sono segni di forza, mentre è precisamente il rovescio: che il segno infallibile di assoluta superiorità morale è il non sentire rispetto per niente, mentre è esattamente il contrario: e quanto all'amore, antico e non mai logoro perno sul quale s'aggirano gli scritti destinati a piacere ai piú, mi dica, signor lettore, dove ha mai trovata nei romanzi francesi del genere, una figura di pudico e grazioso disegno come, per esempio, la Lucia di Manzoni: una figura di brava donna che sia insieme naturale, simpatica e gentile?
| |
Francia Francesi Europa Luigi Filippo Europa Lucia Manzoni
|