... Ho roncato un bosco per Bonatto, il massario del Porro, qui a un miglio, e ci persi sei notti... Ma sapete come si pagan que' lavori! Solo col figlio del valvassore di Melzo ho buscato qualche terzuolo, a domargli un polledro che nessuno ci trovava il verso, ma ci siam voluti ammazzare con quella bestiaccia. Pure l'ho ridotto.
Queste parole eran dette da Lanfranco non senza un cotale impaccio e mutando pure un poco il color del viso, come colui che ben conosceva non dire la verità e ne provava rimorso. Fardio non s'era ingannato, ed il giovane di nascosto d'ognuno, s'era provveduto di panni civili ed anco d'una magliata e d'un giaco, ne' quali avea speso la maggior parte de' suoi guadagni.
Ma Ardengo, che in un momento piú tranquillo avrebbe di leggieri letto in viso al figliuolo, agitato ora da cosí pungenti cure, non v'avea posto mente e rispondeva, posando la mano sulla tasca ov'erano i mediatini d'Azzone:
- Io invece... - e stava per dire del guadagno fatto e mostrarlo, ma si rattenne, pensando non poterlo dir suo finché non adempieva l'incarico del quale era prezzo. Ma a Lanfranco, colta a volo quella tronca frase, balenarono gli occhi di tanta allegrezza che il povero padre ne fu vinto del tutto, né ebbe forza a distruggerla o reprimerla; e si trovò per quella sola occhiata, mutato affatto e risoluto all'impresa. Per non dar tempo a nuovi dubbi, cavò prestamente dalla tasca le monete e, recandosele nel concavo delle palme congiunte, le faceva balzar leggermente, ripetendo tutto contento ed amoroso:
- Ed io invece, vedi!... È una buona retata questa, e ci porta innanzi d'un bel passo! - e seguitava a far risuonare le monete, coll'espressione tenera e festevole d'una madre che mostra un bel frutto ad un suo bambino.
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