.. Purtroppo, come le dicevo, ci conviene far a guisa dell'agricoltore, che dalla terra piú immonda, sa ricavare il miglior frumento... e noi, dalle umane miserie, dobbiam procurare il bene... E cosí abbiam ottenuto sin ora dalla marchesa Fanny, che nel suo vivere... certo... poco edificante... (con compunzione) è stata, però, di grande aiuto alla causa de' buoni.
DUCHESSA. Certo... non c'è dubbio... ma è però terribile a pensare a che punto s'è compromessa colla società... e non si sa davvero come difenderla, certe volte... e, dianzi, mio marito, le ha fatto un panegirico, l'assicuro...
PADRE MELINI. Eh lo so, purtroppo, povera signora: (sospirando) è una benedetta testina! Un carattere... un fuoco... e poi la libertà, la gioventú... che vuole? educata a Parigi... maritata a sedici anni con un uomo avanzato, rimasta vedova a ventuno, ricca, bella, adulata e sempre in quella società di Parigi; e metta la sua testa con tutto questo, e vedrà che non è da meravigliare... e poi speriamo... l'età... la riflessione... bisogna raccomandarla a Dio... Ma, frattanto...
Scherzi poetici
UNA CONSOLAZIONE
SEQUENZA
Quest'Italia è un buon podere.
Ci si campa che è un piacereA saperla prendere.
Que' corbelli d'eroismoChe insegnando il catechismo
Del cacciare il Barbaro,
Per tant'anni han lavorato,
E girato e rigiratoTutta la Penisola;
Quando a stare col paeseNon t'uscian le male spese,
Lavoravi a perdita,
Quando a fare il liberaleSi finiva allo spedale,
Per non dire in carcere;
Oggi goffi e scimunitiSon cacciati tra' falliti,
Nessun sa che esistano.
Ma la gente di talento,
Che sa cogliere il momento,
L'ha capita subito.
Ogni ingegno meno apertoSa che è bene star coperto,
Quando si vuol mungere.
Questa dolce operazione,
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