Rizzossi il giovane e volse agli astanti in giro uno sguardo rapido, nel quale balenava un ardire senza insolenza qual s'addiceva al luogo, agli ascoltanti, ed a ciò che era per esporre. Narrò l'insulto di La Motta, propose la sfida, e per adempiere alla formalità d'uso, spiegato il cartello, lesse ad alta voce la formula seguente:
Haut et puissant Seigneur Louis d'Armagnac due de Nemours.
Ayant apprins que Guy de La Mothe en presence de don Ynigo Lopez de Ayala a dit que les gens d'armes Italiens etoient pauvres gens de guerre; sur quoi, avec vostre bon plaisir, nous respondons qu'il a meschamment menti, et mentirà toutes fois et quant qu'il dira telle chose. Et pour ce, demandons qu' il vous plaise nous octroyer le champ a tonte outrance pour nous et les nostres, contre lui et les siens. à nombre egal, dix contre dix.
Die VIII Aprilis MDIII.
Prospero Colonna
Fabritio Colonna.
Letto il cartello lo buttò in mezzo, a' piedi del duca, e Bajardo sguainata la spada lo raccolse colla punta. Ettore allora fatta un po' di cadenza al ragionamento stava per finire, quando gli corse l'occhio su uno scudo lucidissimo che gli stava appiccato in faccia, e faceva specchio a quelli che gli erano dietro le spalle. Vi scorse l'immagine di Grajano d'Asti: si turbò; e volgendosi, vide ritto a due passi il marito di Ginevra, che cogli altri lo stava ascoltando. Questa scoperta tanto repentina ed impreveduta tolse al fine del suo discorso quella forza, che avrebbe voluto imprimergli. Da quelli, cui non eran noti i suoi casi, fu a tale accidente attribuita una cagione troppo lontana dal vero, e che facea troppo torto all'onore di Fieramosca.
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