Aristotile non intese mai per Monocerote una specie specialissima, & certa d'un'animal con un sol corno, del quale è la nostra quistione: ma si ben per un nome adiettivo, & generale, significante ogni animal d'un corno: come sono nel greco Dikeros & treikeros, & altresì in latino Unicornis, Bicornis, Tricornis, animal d'uno, di due, & di tre corni. Il che chiaramente si raccoglie nel libro II dell'Historia degli animali al cap. III, dove si ragiona degli animali cornigeri. L'Asino d'India (dice egli) è animal con l'ugna intera, & Monocerote, cioè ch'egli ha un corno solo, benche di rado si truovi. Et soggiugne; parimenti è Monocerote, cioè d'un corno solo, l'Orige, ma con l'ugna fessa. Dipoi nel libro VI al cap. XXXVI fa mentione degli Onagri, cioè Asini selvaggi, piu feroci, che i domestici. Et de' medesimi ragionando Varrone nel II delle cose rustice, dice che molti ne nascano in Frigia, & in Licaonia: dove ambedue questi autori, non facendo mentione alcuna de' corni; questo è segno, che per l'Onagro, ò lo vogliamo dire Asino silvestre, essi intesero uno animal diverso dall'Asino d'India Monocerote. Solo Filostrato io ritruovo, che nomina forse per errore, l'Asino Monocerote eziandio Onagro, cioè Asino silvestre, dicendo; ch'egli si ritruova intorno alle paludi del fiume Iphaselide in India, & con quel corno, ch'egli ha solo combatte à guisa di Toro valorosamente. Ma da questi autori di piu conto noi caviamo risolutamente, che l'Asino d'India, & l'Orige, amendue Monoceroti, cioè con un sol corno, & l'Asino silvestre dell'India, son tre specie differenti, & nessuna è propriamente l'Alicorno, ò proprio Monocerote, del quale noi principalmente intendiamo.