Ma tu devi scusare quel bambino e provargli, perdonandogli, che non sei un bue.
1. Perchè Attilio aveva il broncio?
2. Com'è fatto il bove?
3. A che serve il bove?
4. Che cos'è il giogo?
5. Come si chiama la femmina del bove?
6. Di che cosa si nutrono i bovi e le vacche?
7. Che cosa vuol dir ruminare?
8. Come si chiamano i figliuoli della vacca, finchè sono piccoli?
9. Chi ci procura il latte? Come si fa il burro?
10. Quali vantaggi riceviamo dai bovi e dalle vacche?
Un regalo.
- Fra otto giorni è la festa di Manfredo, diceva l'Ida alla sua mamma. Non so proprio che cosa dargli: vedi, mamma, tu dovresti comprarmi qualche bel gingillino di suo gusto: così mi farei onore e lo contenterei.
In questo caso, figliuola mia, il regalo lo farei io e non tu.
- È vero anche cotesto. Ma se non ho nulla che possa piacergli!
- Vediamo un po': hai una bella pianta di viole...
- Il violo! Ti pare? Di dove prenderei i fiori per farti i mazzolini? Quello non lo posso dar via.
- Hai il passerotto!
- Oh mamma! Il passerotto? Un passerotto ammaestrato tanto bene, che mi vien dietro da per tutto!
- E le tortorine?
- Anche quelle, lo sai bene, le ho, si può dire rilevate da me, fino da quando uscirono dall'uovo. Le chiamo le mie figliuole.
- Dunque non hai proprio nulla da dare al povero Manfredo!
- Per quello sì! Ci avrei....
- Che cosa?
- Te ne rammenti di quella bella borsa di seta rossa traforata che mi regalò la zia, anno, per ceppo? È una gran bella borsa!
- È vero. Ma cosa vuoi che ne faccia il tuo fratellino? Egli non ha denari, nè potrebbe quindi adoprarla.
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Perchè Attilio Com Manfredo Ida Manfredo
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