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      Da ciò possiamo constatare che la nettezza non è una moda, ma è stata sempre uno dei più imperiosi bisogni dell'uomo.
      La nettezza è un dovere sociale quanto personale, ed è condizione principalissima di salute e di bellezza.
     
     
     
      Il carbone.
     
      Il carbone, a giudicarlo dalle apparenze, non ha alcuna importanza. È una materia nera, polverosa, imbarazzante, che si butta nel cantuccio più scuro di cucina, che non si tocca altro che colle molle o la paletta: a toccarlo con le mani, Dio liberi! C'è da farsele diventar nere come quelle d'un carbonaio. Infatti i carbonai sono sempre così neri, che quando accade loro di lavarsi il viso in qualche circostanza solenne, per esempio quando sono sposi, non paiono più i medesimi.
      E, volendo esser giusti, dove volete trovarmi una cosa più utile del carbone? Col carbone si cuoce il desinare, si scaldano i ferri da stirare, si purifica l'acqua delle fonti, si disinfettano le carni un po' stracche, si rende bevibile il brodo inacidito, ecc. ecc.
      Finalmente il carbone è impiegato in vari usi importantissimi, dei quali non potrei parlarvi in queste lezioncine: vi basti che esso serve a moltissime applicazioni della medicina e delle industrie.
      Ma di che cosa è fatto questo benedetto carbone e perchè è così nero? Questo carbone? bambini miei, non è altro che legno carbonizzato, cioè legno trasformato in carbone dal fuoco: ciò che non vuol dir bruciato. Quando il fuoco brucia le cose, le distrugge, e non ne lascia che le ceneri, come avviene delle legna nel camino e del carbone nel fornello: questa si chiama combustione: ma quando gli oggetti sono solamente mutati in carbone, allora ciò si chiama carbonizzazione.


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Lezioni e racconti per i bambini
di Ida Baccini
Edizioni Trevisini
1882 pagine 118

   





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