L'udito ci schiude un mondo invisibile di suoni, di rumori, di musiche, di venti, di tuoni: ci fa conoscere i gridi degli animali e la voce dei nostri simili.
I sensi dell'odorato, del gusto e del tatto ci fanno conoscere gli odori, i sapori e il contatto degli oggetti: ma solamente quando queste cose, sono in rapporto immediato cogli organi dei nostri sensi, cioè coll'interno del naso, coll'interno della bocca e colla pelle: cioè quando questi odori, sapori e contatti sono già alla portata di nuocerci.
È vero che il senso dell'odorato ci avverte un po' più da lontano. Gli odori di cui è impregnata l'aria ci fanno conoscere quali fiori soavi e delicati, o quali ammassi d'immondizie si trovano vicino a noi: ma solo vicino a noi, a qualche centinaio di metri tutt'al più; e notate bene che l'odorato ci avverte quando gli odori buoni o cattivi sono già entrati nelle nostre narici: Eccovene una prova: questa è una boccettina piena d'un liquido incolore: annusatela.... Ma voi la respingete in fretta e furia: perchè? Perchè contiene una sostanza, il cui odore, penetrando nelle vostre narici, vi ha prodotto una sensazione dolorosa. E certe sostanze respirate in tal modo, come per esempio il cloroformio, producono vertigini, svenimenti, insensibilità e perfino la morte. Lo stesso avviene dei sapori, i quali non possono venire apprezzati che allorquando sono in contatto colle delicate muccose del palato e della lingua: cioè quando sono già in grado di ucciderci per mezzo dell'avvelenamento.
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Eccovene
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