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      Ad ogni modo, cosí cacciato di sua sedia egli che avea rimossi tanti vescovi dalle loro, cacciato da' concittadini egli che avea sollevati tanti popoli, lasciando un antipapa nella Chiesa egli che avea voluto restaurare ed esaltare il papato, lasciando vittorioso l'imperatore da lui giá deposto e raumiliato, lasciando insomma fallite in apparenza tutte le imprese sue, morí non iscoraggiato il grand'uomo. E tutta quella turba di anime volgari devote della ventura, che attestano sempre la Providenza contro ad ogni malavventurato, videro forse allora il giudicio di Dio pronunciato contro alle imprese di Gregorio VII. - Ma passati pochi anni, si trovan compiute tutte le imprese incominciate, ispirate da lui; stabilito il celibato ecclesiastico; tolte di mezzo la simonia, le investiture feodali delle chiese; tralasciata la stessa conferma imperiale del sommo pontefice; due de' tre designati da lui fatti papi; la potenza temporale accresciuta dalle donazioni di Matilde, giá fatte fin dai dí di Canossa; le crociate, a cui fin dal primo anno egli aveva invano confortato Arrigo, effettuate; la potenza imperiale abbattuta cosí, che non si rialzň mai piú ad assoluta in Italia; e quindi (ciň che importa qui particolarmente) i comuni costituiti; e il nome di lui bestemmiato dai contemporanei, santificato poi dalla Chiesa; ribestemmiato ne' nostri secoli da tutti i nemici della Chiesa, da molti scrupolosi adoratori delle potenze temporali, rionorato oggi nella storia da alcuni protestanti non illiberali.


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Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni: sommario
di Cesare Balbo
pagine 750

   





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