Come il cristianesimo fu detto "pazzia della croce", questi si potrebbon dire "pazzie della caritá". L'esercitavano, passivamente colla povertá; attivamente, colle limosine, colla predicazione, colle missioni nella gentilitá fin d'allora. I predicatori furono accusati dagli uni, giustificati dagli altri, di crudeltá contro agli albigesi, eretici francesi; ed anche questa non è cosa nostra. È vero che in Italia pure poteron aiutare alle persecuzioni contro agli eretici catari e paterini che sorgevano allora non guari diversi dai francesi; ma piú sovente servirono alle pacificazioni, alle concordie di cittá e signori. E san Tomaso, domenicano, san Bonaventura, francescano, grandi teologi che fiorirono intorno alla metá di questo secolo, diedero senza dubbio (molto piú che non i primi poeti) alla coltura italiana quella spinta, quell'andamento progressivo, che non cessò piú per tre secoli, che la fece primeggiare tra tutte le contemporanee.
15. La quarta crociata, il principio del secondo primato italiano nel Mediterraneo [1201-1204]. - Ma il fatto a noi principale di questo tempo, fu la quarta crociata; che, adempiutasi in parte per opera del medesimo Innocenzo III, e soprattutto de' veneziani, condusse alla conquista latina di Costantinopoli, e quindi al rinnovamento del primato italiano nel Mediterraneo. Noi vedemmo questo giá lago italiano sotto a' romani; non forse che questi od altri italiani vi navigassero e mercanteggiassero molto essi stessi; signori, cioè oziosi, in ciò probabilmente come in ogni cosa, si facevan servire di commerci da' greci, da' fenici, dagli egiziani, in ciò antichi.
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