Il quale morto poi senza figliuoli [1410], e cosí spenta in lui l'antica schiatta d'Aragona, disputossi la successione e passň a Ferdinando principe di Castiglia [1412]. Non ci possiam fermare a tutti questi, mediocri per sé e per potenza, e che, tranne alcune contese e piccole guerre con gli Angioini di Napoli, non importarono nelle vicende d'Italia.
27. Piemonte. Casa Savoia. Amedeo VIII [1100-1434]. - Ma qui č d'uopo lasciar l'Italia meridionale, e volgerci a quell'angolo occidentale in cui scriviamo, e che pur trascurammo fin dal principio della presente etá, fin dalle origini italiane della casa di Savoia. Dicemmo Odone conte di Morienna e d'altri feudi oltre Alpi, ed Adelaide contessa di Torino e d'altre cittá e feudi in Piemonte, stipiti di quella famiglia, a cui alcuni cercano una antichitá italiana ulteriore, a cui puň bastar questa di otto secoli, superior cosí di sette a quelle di ogni altro principe italiano presente, salvo i papi. Al tempo di Adelaide era stata nell'Italia occidentale un'altra casa molto potente, quella d'un conte Aleramo signoreggiante negli Appennini dalla sponda destra del Po fino a Savona. Alla morte di Adelaide [1091], la successione di lei fu disputata, straziata, tra Umberto II Savoiardo, figlio di suo figlio; Bonifazio conte di Savona, figlio di una figlia d'un altro suo figlio; Corrado di Franconia, figlio di Berta sua figlia, l'infelice moglie che vedemmo dello scellerato Arrigo IV imperatore; e soprattutto poi dalle cittá che appunto allora vedemmo costituirsi in comuni.
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