Pagina (383/750)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      A ciò si volse tutto papa Giulio; aveva ogni ragione, ma proseguilla in mal modo, aggiugnendosi all'ire o piuttosto alle ambizioni di Luigi XII e di Massimiliano. Fin dal 1504 avean costoro firmato un'alleanza per dividersi gli Stati continentali di Venezia, ma non n'avean fatto nulla, finché non vi s'aggiunsero papa Giulio per riaver quelle cittá, e il re cattolico, gli Estensi e i Gonzaga per simili contese od ambizioni di vicinato. Fu firmata la famosa e brutta lega a Cambrai [10 dicembre 1508]. Primi ad assalire furono i francesi coll'armi dal Milanese; seguí il papa coll'armi e con le scomuniche. Contro ai primi stavano a capo d'un esercito di quaranta e piú mila uomini l'Alviano ed il Pitigliano, due de' piú abili condottieri o piuttosto (perché giá non erano piú cosí indipendenti come gli antichi) capitani d'Italia. Furono vinti da Luigi XII e trenta mila francesi ad Agnadello [14 maggio 1509]; Luigi XII prese in pochi dí tutta la parte sua convenuta. Accorsero quindi tutti gli altri, e presero facilmente le loro. E allora Venezia ridotta all'estremo fu veramente magnanima, prese uno di quei partiti semplici che sono non solamente piú gloriosi sempre, ma sovente piú felici che non le destrezze. Sciolse dall'obbedienza tutti i suoi sudditi di terraferma; ed essi si difesero meglio, e, quando occupati, si sollevarono secondo le occorrenze per se stessi. E Giulio II, satisfatto di riavere sue cittá, si staccò primo dalla lega, fece sua pace addí 24 febbraio 1510; e si rivolse contra i francesi, nascostamente prima, apertamente tra breve.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della storia d'Italia dalle origini fino ai nostri giorni: sommario
di Cesare Balbo
pagine 750

   





Giulio Luigi XII Massimiliano Stati Venezia Giulio Estensi Gonzaga Cambrai Milanese Alviano Pitigliano Italia Luigi XII Agnadello Luigi XII Venezia Giulio II Fin