E continuavan i turbamenti nella suddita Corsica. E tra tutto ciò fu tolta Scio dai turchi ai Giustiniani, e cosí alla repubblica sotto cui essi la tenevano [1566]. - In Venezia tutto languiva nella solita pace e mediocritá. E ad essa pure fu tolta Cipro, una delle isole orientali, in quella guerra ch'ella fece contro a' turchi dal 1570 al 1575, e in cui ella non ebbe se non una volta a Lepanto un vero aiuto dalla cristianitá. Ei si vede: tutti questi Stati decadevano, sopravvivevano, s'ordinavano a sopravvivere. - Casa Savoia sola a crescere. Emmanuel Filiberto, non principe nuovo come i piú di costoro, non di famiglie sporcatesi nel salire alla potenza, discendente d'una lunga serie di principi buoni, provato dalla cattiva fortuna, e salito alla buona per meriti propri, riuniva cosí i vantaggi de' principi antichi e de' nuovi. Se ne seppe valere; e gran capitano a riacquistar lo Stato, fu gran legislatore a riordinarlo, perché lo riordinò secondo il secolo suo. Non restaurato ancora in tutti gli Stati suoi, nemmeno in Torino suacapitale, raunò gli Stati generali in Chambéry. Voleva farsene aiuto a' suoi riordinamenti, trovolli ostacolo o ritardo; li sciolse, e non li convocò mai piú, né egli né nessuno de' successori fino a Carlo Alberto, riordinator nuovo e piú grande secondo il secolo suo. Quindi Emmanuel Filiberto è vituperato da alcuni di noi altri presenti, quasi principe illiberale, usurpator de' dritti popolani e costitutor di despotismo. Ma se è certo e santo che de' vizi e della virtú è a giudicare nel medesimo modo in tutti i tempi, certo e giusto è pure che delle istituzioni è a giudicare diversissimamente secondo i tempi.
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