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      MORTE DI BEATRICE, LA VITA NOVA, LA SECONDA IDEA DEL POEMA, GLI STUDII TEOLOGICI.
      (1290-1293).
     
      E perchè mi ricorda ch'i parlaiDella mia donna mentre che vivea,
      Donne gentili, volentier con vui,
      Non vuo parlare altrui,
      Se non a cor gentil ch'in donna sia.
      Vita Nova, p. 57.
     
      L'ultimo giorno dell'anno, narrato 1289, morì Folco Portinari padre di Beatrice.151 «E conciossiachè, dice Dante, niuna sia così intima amistà come di buon padre a buon figliuolo, e di buon figliuolo a buon padre; e questa donna fosse in altissimo grado di bontade, e lo suo padre (siccome da molti si crede, e vero è) fosse buono in alto grado, manifesto è che questa donna fosse amarissimamente piena di dolore.152» Narra egli quindi il pianger di lei duramente e pietosamente tra le donne adunatele intorno, secondo l'usanza, e il proprio aspettare e interrogare quelle donne, e il pianger suo del dolore di lei, e le poesie ch'ei fece su questo. Passati pochi dì, s'infermò egli gravemente, e il proprio pericolo lo fece pensieroso non di sè, ma della sua donna. «Nel nono giorno sentendomi dolore intollerabile, giunsemi un pensiero, il quale era della mia donna. E quando ebbi pensato alquanto di lei, io ritornai alla mia deboletta vita, e veggendo come leggero era lo suo durare, ancora che sana fosse, cominciai a piangere fra me stesso di tanta miseria: Onde, sospirando forte fra me medesimo diceva: Di necessità conviene, che la gentilissima Beatrice alcuna volta si muoia. E però mi giunse uno sì forte smarrimento, che, chiusi gli occhi, cominciai a travagliare come farnetica persona, ed imaginare ecc.


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Vita di Dante
di Cesare Balbo
pagine 525

   





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