Nè monta che alcuni pochi, come vedemmo, avesser nome di Epicurei, e sorgesse poco dopo una eresia ristretta fra alcune ville dell'alpi Novaresi: chè questa medesima ristrettezza, e il niuno appiglio trovato nella opinione nazionale, mostrano appunto la unanimità di quest'opinione cristiana, cattolica e devota alla Sede Romana. Ed all'appressare dell'anno ultimo del secolo, si sparse tra' cristiani una voce: essere uso antico di questa Santa Sede di concedere ad ogni tale centesimo anno una indulgenza plenaria.264 Non s'ha memoria di tale antichità dell'uso; e pare anzi, che l'indulgenza plenaria fosse prima riserbata a coloro che andavano a' Santi Luoghi di Soria, e che dalle palme riportate dicevansi Palmieri, ed erano riputati principali tra que' divoti viaggiatori; chiamandosi Romei quelli che visitavano Roma, e Pellegrini in generale quelli che san Jacopo di Gallizia ed altri luoghi santi. Quindi, da tal voce, ad accorrere in quell'anno immensa folla di Romei al centro comune della Cristianità. E papa Bonifazio, sia che avesse mossa egli o secondasse quella voce, concedette quella indulgenza ai Romani che per trenta dì e a' forestieri che per quindici visitassero le chiese de' Santi Apostoli Pietro e Paolo. Piene quindi le via d'Italia, pieni gli alberghi di Roma, abbondante ivi ogni vettovaglia, abbondantissimi i doni. Al ponte Sant'Angelo che mette a San Pietro, fu d'uopo fermare lungo il mezzo uno steccato, affinchè andassero gli uni per una sponda, e tornassero gli altri per l'altra; e Dante, vedendo all'Inferno una folla divisa a quel modo, ne toglie il paragone come di cosa veduta probabilmente co' propri occhi:
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