E questo fece perchè la guerra gli era utile e la pace dannosa; e così fece di tutti. E questa non fu giusta deliberazione, ma fu contro alle leggi comuni; perocchè i cittadini cacciati volendo tornare in casa loro, non debbono essere a morte dannati; e contro l'uso della guerra, chè tenere gli dovean presi.373 E perchè i Guelfi Bianchi presi furono parimenti morti co' Ghibellini, s'assicurarono insieme; chè infino a quel dì sempre dubitavano, che d'intero animo fussono con loro.»374 Ecco spiegato dal buon Dino il progresso dell'unione de' Bianchi e Ghibellini. E Dante molti anni appresso rammentava ancora la crudeltà di Folcieri, quando metteva nel Purgatorio Rinieri zio di costui, e faceva dirgli da un'altr'anima sdegnosa contro tutta la val d'Arno:
Io veggio tuo nipote, che diventaCacciator di que' lupi375 in sulla riva
Del fiero fiume, e tutti gli sgomenta;
Vende la carne loro essendo viva,
Poscia gli ancide come antica belva;
Molti di vita e sè di pregio priva.
Sanguinoso esce della trista selva;376
Lasciata tal che di qui a mill'anniNello stato primaio non si rinselva.
Purg. XIV. 58-66.
Ma Dante non fu a questa guerra del Mugello; chè, quell'aiuto di Bartolomeo della Scala alla lega Bianca Ghibellina, c'è memoria fosse mandato per opera di Dante ambasciatore a Verona.377 Era opera conforme ai carichi, al mestiere diplomatico di Dante prima dell'esilio; onde non è da meravigliare gli fosse or commessa dagli esuli. E quindi si vede l'occasione ch'ebbe Dante d'andare a Verona,* la quale altrimenti nè si spiega nè si può intendere.
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