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      Ma il Poema qual è, non era certo pubblico nè fatto ancora, nemmen la prima cantica; benchè non è impossibile che il gran pensiero di esso, e i primi canti, o saggi latini, fossero già noti e famosi. Ad ogni modo, vedesi qui ciò che sempre delle opere grandi, com'esse concordino col pubblico gusto. La pretensione di scrivere per la posterità sola, è propria di coloro che poi non ci arrivano: i veri grandi scrivono senza questi freddi calcoli, per impeto e bisogno di parlar alla propria generazione, la quale riconoscente li tramanda ai posteri poi.
      Del resto, il malaugurio cominciò a verificarsi presto. Un appressarsi a Monte Accianico dei Bianchi e Ghibellini che tornarono dal soccorso di Forlì, mise sospetto ne' reggitori di Firenze.413 Rosso della Tosa, capo della parte popolare addentro, metteva indugi e ostacoli a' negoziati. Addì 6 maggio, l'esecuzione della pace universale, che solo poteva farsi con ripatriamenti e accomunamenti d'uffici, fu commessa al cardinale stesso, e a quattro uomini potenti ma forestieri, e probabilmente lontani: messer Mastino della Torre da Milano, messer Antonio da Fostierato da Lodi, messer Antonio de' Brusciati da Brescia, e messer Guidotto de' Bagni da Bergamo. Certo, non era questo modo da conchiuder nulla. Poi, «i contrarii alla volontà del Papa feciono tanto con false parole, che rimossono il cardinale da Firenze, dicendogli: Monsignore! anzi che andiate più avanti con l'esecuzione della pace, fateci certi che Pistoia ubbidisca; perchè facendo noi pace, e Pistoia rimanesse co' nostri avversari, noi saremmo ingannati.


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Vita di Dante
di Cesare Balbo
pagine 525

   





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