Ad ognuno dei nove cerchi presiede un demonio principale, con nome e figura tolta dalle divinitā pagane. E cosė, al primo cerchio trovasi Caronte, che sulla barca sua tragitta l'anime sul fiume Acheronte. Questo divide cosė il 1° cerchio o limbo in due parti; vergognosissima l'una, quasi gloriosa l'altra.526 La prima č occupata dagli angeli che non furono nč per Dio nč contro lui, e dagli uomini dubbiosi lor simili; quegli uomini, nč buoni nč cattivi, tanto dispregiati pur da Macchiavello, come da tutti gli animi operosi, e principalmente in tempi di parte. Fra essi č colui che fece il gran rifiuto, probabilmente Celestino papa.527 Nella seconda parte del limbo, di lā d'Acheronte; sono l'anime di coloro che non ebber difetto se non di fede; e cosė quelle de' grandi antichi, in una cittā variata di campagne, difesa da sette mura, per cui s'entra da sette porte: certo, la cittā della scienza profana, a cui s'entrava per le sette arti del trivio e quadrivio. Ivi č il luogo di Virgilio; indi s'era egli mosso giā per venire in ajuto a Dante; ivi tornando con lui, č accolto da Omero, Orazio, Ovidio e Lucano, che ammetton Dante come sesto fra loro. Puō far qui meraviglia, che i due ultimi sieno accennati come sommi, esclusi altri Greci e latini pur conosciuti da Dante e pur ivi stanzianti;528 e puō far credere che questi fossero da lui conosciuti solamente di nome, e non nelle opere, onde giudicarne.
Nel II° cerchio, ove incominciano i tormenti, sta Minosse, demonio codato, che giudica l'anime avvinghiandosi di sua coda tante volle, quanto č il grado o cerchio a che ei condanna.
| |
Caronte Acheronte Dio Macchiavello Celestino Acheronte Virgilio Dante Omero Orazio Ovidio Lucano Dante Greci Dante Minosse Fra
|