656 Nč c'interneremo noi nella disputa: quanto amore avesse Dante per questa Gentucca, e di quanto fosse di nuovo infedele a Beatrice. Lasciamo in pace le consolazioni o gli errori del povero esule.
Nel medesimo anno 1314, ai 29 novembre, morė poi un altro de' grandi avversarii di Dante, Filippo il Bello re di Francia; del quale dicemmo abbastanza altrove. Ma dal trovar Filippo ancor menzionato e minacciato come vivente nell'ultimo Canto del Purgatorio, si trae la data pių certa che sia della composizione di qualunque parte della Commedia. Chč, come il Canto XXIV ov'č menzione del soggiorno di Lucca, non potč esser fatto prima del giugno, cosė il XXXIII ed ultimo non potč esser fatto dopo il novembre 1314. E cosė tutto al pių fra questi sei mesi, furono fatti tutti almeno questi dieci Canti. Perchč, poi, le invettive che sono al Canto VI contro Alberto sembrano scritte prima della discesa del successore nel 1310, certo pare, che la composizione di tutta la Cantica durasse tutti quei cinque anni dal 1310 al 1314, od anche i sei dal 1309; e cosė fosse del doppio pių lunga che non quella dell'Inferno preso a rifare in volgare. Ma prima, egli avviene a tutti, e non che poeti ma scrittori e compositori d'ogni arte immaginosa, di far pių rapidamente i principii che non il seguito. E poi, Dante in questi anni aveva avuto l'animo distratto dalla venuta d'Arrigo: e benchč poca o niun'opera v'avesse fatta, egli era di quelli che mal sanno scrivere quando assistono allo spettacolo di fatti grandi, anche d'altrui.
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