(in nota.)
Anche Benvenuto da Imola dice che il gran Lombardo fu Bartolommeo. Coloro che vi si opponevano, fra i quali il Dionisi e il Tiraboschi, non facean conto di questo primo viaggio a Verona, col quale vengon tolte via molte cose dubbie. Anche Leonardo e il Tiraboschi disser di questo viaggio, ma il posposer di un anno, cioè nel 1304, quanto già Bartolommeo era morto.
Pag. 290. – Che in sulla Scala porta il santo uccello.
Il Tommaseo (che pure assente al soggiorno di Dante prima del 1304 presso Bartolommeo) dice, che anche prima della venuta di Arrigo imperatore, avean per arme l'aquila sulla scala; ma il Tiraboschi dice, che solo nel 1311 ebbe Alboino da Arrigo facoltà di aggiugnere il santo uccello alla scala. Sarebbe utile il verificare quale di queste asserzioni sia la vera? Se ha ragione il Tommaseo, converrà leggere porta, e non portò (come alcuni fanno), in questo verso.
Pag. 300. – Niccolò III, che regnò..... dal 1277 al 1288.
Non fino al 1288, ma fino al 1280 regnò Niccolò III. Egli è essenziale il correggere questo errore tipografico; altrimenti non si capirebbe quel che l'autore dice nella pagina seguente: cioè, che ne' dodici anni dalla morte di Niccolò regnarono tre papi, e che dopo due anni di sede vacante fu eletto, nel 1294, Celestino V.
Pag. 302. – Laggiù cascherò io altresì.
Quando pubblicò Dante l'Inferno, non era ancor morto Clemente V; ma Dante ne poteva preveder la prossima morte, perchè quel papa era infermo gravemente nel 1308, come mostrò Emmanuele Repetti nel num.
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