Ed in conferma, accennerò un fatto che pare ci abbia qualche relazione, e ch'è raccontato da G. Villani nel lib. V, cap. 29. Narra egli, che i Tartari nel 1202 uscirono dalle loro montagne, «e fecero per divina visione loro Imperadore e signore uno fabbro di povero stato, che avea nome Cangius, il quale in su uno povero feltro fu levato imperatore; e come egli fu fatto signore, fu soprannomato Cane, cioè, in loro linguaggio, Imperadore.»
Ma ben m'accorgo che l'amor di dire cose nuove m'avrà, per avventura, tratto troppo oltre in queste annotazioni. Laonde, sempre pronto a riconoscere i miei errori, farò fine, impetrando venia dai miei lettori, e specialmente dal chiarissimo uomo alla cui opera ho messo mano con soverchio ardire; ma mi scuserà l'intenzione, che fu di rendere sempre più divulgati gli studii danteschi in questa parte, d'Italia, dove già il sono per opera di parecchi valentuomini.
FINE.
INDICE ALFABETICODE' NOMI PROPRII E DELLE COSE NOTABILI
AAdelaide regina
AdimariAlberghi, ed Ospizi
Albertino Mussato
Alberto imperadoreAldigeri, Alaghieri, Aligeri, Allighieri
AldigeriaAlessandria
Alessandro TerzoAlfieri
Alfonso d'Aragona
Alfonso da Varano
AlighieriAlighiero
Allegorie della Divina Commedia
Amerigo da Narbona
Andrea Poggi
AngeliAngioini
AnzianiArbia, Vedi Monteaperti
Arcivescovo Ruggieri
ArimanniArnaldo Daniello
Arrigo di Lucimburga
Arrigo Sesto
Astronomia, ed Astrologia
BBaschiera della Tosa
BellincioneBenedetto XI
Bernardo Bembo
BertaccaBianchi
Bianchi Ghibellini
BiondelloBoccaccio
Buonagiunta da Lucca
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Villani Tartari Imperadore Cangius Cane Imperadore Italia Ospizi Mussato Alaghieri Aligeri Allighieri Aragona Varano Divina Commedia Narbona Poggi Vedi Monteaperti Ruggieri Daniello Lucimburga Sesto Astrologia Tosa Bembo Ghibellini Lucca
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