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      Che strano caso per quella solitaria fanciulla essere entrata cosí di nascosto nella stanza di un giovane! ... Non vi sono forse in amore atti e pensieri che per certe anime sono come il vincolo di un sacro fidanzamento?
      Un'ora dopo ella andava da sua madre per aiutarla a vestirsi come al solito, e tutt'e due ripresero i loro posti davanti alla finestra, in attesa di Grandet, con quell'ansia che, a seconda dei caratteri, agghiaccia il cuore o lo salda, lo stringe o lo dilata nel timore d'una scenata o d'un castigo; sentimento questo naturalissimo anche negli animali domestici, i quali gridano per il minimo rimprovero e tacciono invece se son feriti per inavvertenza.
      Grandet scese, ma rivolse con aria distratta la parola a sua moglie, abbracciò Eugenia e si mise a tavola senza far supporre che pensasse alle minacce del giorno prima.
      - Che n'è di mio nipote? ... In fondo, il ragazzo non dà fastidio.
      - Dorme, signore - rispose Nannina.
      - Meglio cosí; risparmia la candela - aggiunse Grandet in tono beffardo.
      Quell'insolita clemenza, quella gaiezza amara colpirono la signora Grandet, che osservò attentamente suo marito. Il buon uomo...
      Qui è forse utile notare che in Turenna, nell'Angiò, nel Poitou ed in Bretagna, l'appellativo buon uomo, che talvolta adoperammo per indicare Grandet, va dato cosí alla gente piú trista come alla piú bonaria, purché si tratti di persone di una certa età. Il buon uomo dunque prese il cappello e i guanti, dicendo:
      - Vado a fare un giro in piazza per vedere i Cruchot.


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Eugenia Grandet
di Onorato di Balzac
pagine 215

   





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