Sapete cosa ci predicava la signora Campan? "Figlie mie, finché un uomo è al ministero adoratelo, e non appena è caduto date mano a trascinarlo in basso. Al potere egli è una specie di Dio, fuori di quello è al di sotto di Marat nella fogna, poiché Marat vi fu gettato cadavere ed egli vi scende vivo. L'esistenza sociale è tutto un seguito di combinazioni, e occorre studiarle e seguirle accuratamente se si vuol rimanere sempre in alto". -
Il giovane viveva troppo alla moda, era troppo adulato dai genitori e dagli altri perché potesse accogliere una nobiltà di sentimenti, ed anche il granello d'oro seminatogli nel cuore da sua madre era passato per la trafila parigina. Ma egli aveva appena ventun anno ed a quella età s'accompagnano freschezza di vita e candore d'anima. Voce, sguardo e sembianze paiono armonizzare con i sentimenti, e persino il giudice piú severo, il piú incredulo avvocato, l'usuraio meno facile a commuoversi stentano a credere nella vecchiezza del cuore e nella corruzione calcolatrice quando gli occhi hanno la limpidezza di un fluido purissimo e non si vedono rughe sulla fronte. Carlo non si era mai trovato nel caso di mettere in pratica la morale parigina e fino a quel momento poteva essere giudicato quasi ingenuo; ma, incosciente, l'egoismo gli s'era infiltrato nel sangue, e quando da spettatore ozioso diveniva attore nel dramma della realtà, i germi di economia politica ad uso della capitale, già latenti in lui, si apprestavano al rigoglio della fioritura. Quasi tutte le ragazze cedono alle dolci lusinghe di tali esteriorità, e non era certo supponibile in Eugenia un intuito speciale d'investigazione per cui fosse indotta a diffidare del cugino quando, in lui, i modi, le parole e le azioni s'accordavano anche con le aspirazioni del cuore.
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