- Oh, babbo!...
La baciò allora con improvvisa effusione, stringendole le braccia fin quasi a toglierle il respiro.
- Vedi, figliuola, tu mi rendi oggi la vita ch'io t'ho dato, e siamo quindi pari... Cosí vanno sbrigate le faccende... Ti benedico... Sei una virtuosa fanciulla che vuol bene a suo padre... Domani dunque, Cruchot, regoleremo l'atto di rinunzia presso la cancelleria del tribunale. -
A mezzogiorno del giorno seguente infatti Eugenia firmò la dichiarazione con cui da se stessa si spogliava di ogni avere; ma, nonostante la solenne promessa, trascorse un anno intero senza che il bottaio si curasse di pagare un soldo solo dei cento franchi mensili. Sicché, quando ella una volta glielo accennò scherzosamente, divenne rosso come un gambero, salí in fretta allo studio e ne discese con circa un terzo dei gioielli presi al nipote.
- Ecco, piccina - le disse con ironia - li vuoi per milleduecento franchi?
- Oh, babbo, me li date davvero?
- E l'anno venturo te ne consegnerò altrettanti; cosí in breve riscatterai tutti i gingilli di lui - soggiunse fregandosi le mani dalla gioia di poter speculare anche sul sentimento della figlia.
***
Tuttavia, benché vegeto ancora, il vecchio si vide presto costretto a metterla a parte delle faccende di casa e per due anni di seguito le fece ordinare il pranzo in sua presenza. Le insegnò poi man mano i nomi e la superficie dei vigneti e delle fattorie, e al terzo anno l'aveva cosí bene iniziata ai suoi criteri d'avaro, che s'indusse a lasciarle le chiavi della dispensa e ad incaricarla dell'amministrazione domestica.
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Cruchot Eugenia
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