Pagina (117/280)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      In tal modo, mentre al primo si balla e si tiene circolo fra persone distinte e nelle quali nulla troveresti di men che onesto e corretto, al secondo un gruppo di signori avvizziti, di baldracche e di popolani si dà in braccio alla lussuria ed all'orgia.
      Quanto alla casa di campagna, che è il terzo ritrovo dei furibondi goliardi di Genova, essa è situata in una magnifica posizione, sopra Pian di Rocca, dalla quale domina l'ampio giro del porto e i dintorni montuosi e il denso aggruppamento di edifici, che costituisce la città. Ha boschetti e giardini a sue dipendenze e gode, oltrechè della vista, della più completa sicurezza, dato il suo isolamento.
      Questi sono i luoghi, nei quali condurremo i lettori in questa seconda parte del nostro romanzo. Ce ne intratterremo più a lungo in seguito. Per ora, torniamo al racconto.
     
      II
     
      Colpi d'ala e d'artiglio
     
      Giorgio Perroni ed Augusta Brendel si eran visti, ad un tratto, rovinare intorno progetti ed amici.
      Della loro passata alleanza null'altro era rimasto, se non molta tristezza e un po' di amore. L'attaccamento dei sensi più che l'affetto li univa ancora e li rendeva contenti della presente comunione.
      Essi subivano una strana luna di miele, intramezzata dai bagliori della tempesta, che per poco non li aveva trascinati alla rovina e alla morte.
      Di quando in quando ricordavano gli amici scomparsi, ma con una specie di superstiziosa paura che non permetteva loro di soffermarsi troppo su quelle immagini. Del progetto di lotta contro Dario Cerruti nessuno dei due parlava più. Sembrava che il destino, colpendoli all'improvviso, li avesse per sempre deviati dalla via della vendetta.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Genova misteriosa
Scene di costumi locali
di Pierangelo Baratono
pagine 280

   





Genova Pian Rocca Perroni Augusta Brendel Dario Cerruti