Pagina (238/280)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Sarebbe un elemento prezioso per la società.
      — Senta. Farò il possibile. Ho con lei un appuntamento, domani, nella chiesa di Carignano. Si trovi. Mi vedrà manovrare e, all'occorrenza, mi porgerà aiuto.
      — Sta bene. A domani.
      I due si separarono. La festa continuava fra mezzo alla rumorosa allegria delle donne e alle grossolanità dell'elemento mascolino.
     
      IV
     
      In chiesa
     
      Affrontiamo un altro lato caratteristico della vita genovese, il bigottismo. In Genova la chiesa occupa un posto importantissimo. L'esercito delle sottane nere comanda a bacchetta, sia che inspiri le parole in Consiglio, sia che diriga gli avvenimenti nel seno delle famiglie. Il fenomeno si spiega con la poca istruzione generale, ma anche col carattere proprio delle città marinare che, o per atavismo o per sentimentalità personali, si professano devote al culto di Dio.
      La donna, vecchia o giovane, è la prima vittima del miraggio. Essa frequenta le messe, ascolta rispettosa le parole e i consigli del confessore e in tutto cerca di mantenersi in buona pace con l'altro mondo. La sua influenza sull'uomo, considerevole ovunque, in Genova trova maggior terreno per estendersi, poichè la politica clericale è quella adottata dall'ambiente. Da ciò quell'apparenza untuosa, che informa le conversazioni e il modo di agire di ognuno.
      Badiamo. L'estetica cattolica, che è enorme, non entra per nulla nella questione. Al più il lusso di parata, i fregi e l'oro possono soddisfare quell'avidità di appariscenza, che è elemento essenziale dei ricchi genovesi.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Genova misteriosa
Scene di costumi locali
di Pierangelo Baratono
pagine 280

   





Carignano Genova Consiglio Dio Genova