Pagina (190/254)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Ore 8 del mattino: Fatto ingoiare alla mia domestica dodici tazze di caffè. Essa è una buona donna, ma ha bisogno di forti eccitanti per vincere la propria indolenza. Infatti, dopo venti minuti è venuta da me, piuttosto turbata, e mi ha confessato che sentiva un bisogno urgente di muoversi. Le ho permesso di uscire ed ho pregato mia moglie di pulire le camere in sua vece. (Notare l'effetto prodigioso della cafeina: la domestica è tornata a casa verso il tramonto ed alle osservazioni di mia moglie ha risposto che era stufa di mettere a disposizione degli altri la propria libertà e coscienza. Si potrebbero aprire grandi stabilimenti ove il popolo attingesse nelle abbondanti libazioni di caffè la forza per sostenere i propri diritti e la dignità necessaria per rendersene conto.)
      Ore 10: Trovati gli orologi di casa in disaccordo completo. Li ho rimessi tutti a posto sulla medesima ora. (Verso il tramonto li ho riesaminati ed ho constatato che dieci erano fermi, due correvano vertiginosamente e segnavano già l'alba del giorno seguente, uno camminava sul tempo di una marcia funebre. Questo m'ha dimostrato che non bisogna violentare il temperamento individuale e che una società bene organizzata dovrebbe ripudiare ogni genere d'orologiai.)
      Ore 12: Applicato su larga scala il regime del vegetarianismo, che, secondo le mie idee, è il più adatto alla nostra costituzione. Ho divorato due insalatiere di citrioli, mezzo chilo di patate arrostite e tre ettogrammi di fagiuoli. Ho costretto mia moglie a fare altrettanto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Ombre di Lanterna
di Pierangelo Baratono
1909 pagine 254

   





Notare Trovati Applicato