Dunque, per farla breve, avevo già toccati abbastanza i tasti del suo amor proprio e della sua curiosità, che sono le eterne porte di ogni cuore femminile; ero riuscito, per loro mezzo, a suscitare un po' di gelosia e di interesse in quella donna e mi preparavo a dare l'assalto definitivo, godendo anticipatamente della vittoria. Appunto ieri, nel pomeriggio, mi recai a visitarla, deciso a spiegare le batterie della mia eloquenza. Il risultato superò ogni mia previsione. Quella donna, con le fiamme della passione negli occhi, venne incontro ai miei desideri. Soltanto, mentr'io credevo d'esser sul punto di cogliere il frutto delle mie fatiche, la vidi drizzarsi, fiera come un'amazzone, e la udii fulminarmi con queste parole: "No, Bob, io non sarò vostra, non potrò esser vostra che ad una condizione. Non voglio portare nella casa di mio marito un affetto contaminato. Perciò, se mi volete, dovete preparare ogni cosa per la nostra morte. Io verrò a trovarvi domani sera; avremo tutta la notte dinanzi a noi. Ma un braciere, in un angolo della vostra camera, procurerà la morte ad entrambi. A questa sola condizione io accetto il vostro amore." La proposta mi sbalordì. Dunque, pensai, esiste veramente l'amore! Questa donna, che ho disconosciuta e calunniata, mi ama ed è pronta a morire per me e con me! Il crollo delle mie disillusioni mi colpì più del suo macabro progetto. Uscii da quella stanza barcollando, risoluto a porre un termine alla mia sola vita, risparmiando quella di una creatura, che mi aveva mostrato erroneo tutto il mio sistema.
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Bob
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