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      Tanto ingannano le apparenze! Sotto l'esteriore spavaldo, sotto lo scoppiettio delle frasi argute e il fuoco di fila delle proposte audacissime, palpitava un cuore aperto ad ogni stimolo buono, si celava una strana sensibilità femminile. Giammai la risata ha nascosto così bene in alcun uomo il pianto sottile dell'anima! Aggiungo che le donne lo adoravano, i conoscenti ne diffidavano e gli amici eran pronti a batter moneta falsa per lui.
      Il terzo campione era un poeta. Sissignori! Un poeta vero, un'anima di fanciullo sotto la corteccia dello spostato. Se il suo temperamento, avido di novità e sprezzante dei ceppi della vita sociale, lo avesse consentito, egli avrebbe potuto pretendere ad uno dei primi posti nelle file dei poeti contemporanei. Buon amico, la tua ombra lunghissima, proiettata sul suolo nelle serene notti lunari, che tu tanto amavi, ben sapeva il segreto del tuo pensiero, nel quale le immagini esterne si trasformavano in armonie quasi divine e in sensazioni delicate e tenui come le fantasmagorie, che quei quieti raggi disegnavano sui piani della tua Lunigiana! Egli amava di sentir svolgersi nelle profondità del suo cuore i ritmi più dolci; talvolta le sue labbra li proferivano, urlandoli agli uomini. E gli sciocchi ridevano, intorno; gli altri, pochi, silenziosi ammiravano. Il quarto amico era precisamente chi scrive queste memorie, personaggio di cui è meglio tacere che.... dir troppo.
      Tenevamo le nostre riunioni nell'osteria con la scusa di giuocare a scopone e di vedere il fondo al fiasco, ma realmente perchè sentivamo il bisogno di stringerci l'uno all'altro in una comunanza di affetti non ostacolata dalle divergenze esteriori.


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Ombre di Lanterna
di Pierangelo Baratono
1909 pagine 254

   





Lunigiana