(53).
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Gli esami da capitano a sergente-maggiore erano insieme pratici e teorici. Nei primi il candidato doveva sottoporsi alle prove seguenti:
1°) Riconoscerà il battaglione in tutte le sue parti e lo ripartirà con i bassi uffiziali - 2°) Farà la disposizione degli uffiziali e li manderà in parata - 3°) Farà passare ufficiali e sottufficiali in coda per il maneggio delle armi - 4°) Ordinerà e comanderà il maneggio delle armi, con li necessari avvertimenti - 5°) Ordinerà due raddoppi di file, uno sulla sinistra in avanti, per mezzo-battaglione, l'altro che le divisioni delle ali raddoppino quelle del centro - 6°) Si ridurrà in istato di battaglia - 7°) Farà fuoco con quattro plotoni, principiando dalli quattro plotoni del centro - 8°) Farà fuoco con due mezze divisioni dalle ali al centro - 9°) Staccherà la marcia per mezze-divisioni in fianco, e si ridurrà in divisioni con passo francese (accelerato) - 10°) Formerà il quadrato in marcia - 11°) Farà una scarica generale - 12°) Disfarà il quadrato e ridurrà il battaglione in istato di parata
(54).
Gli esami teorici comprendevano i doveri degli ufficiali di ogni grado, cominciando da quelli dell'alfiere e terminando con quelli del sergente maggiore, tanto nel reggimento che nella brigata. Le tesi trattavano del giornaliero servizio di piazza, del modo di accampare ed acquartierare il reggimento, di marciare con il reggimento da un luogo ad un altro, di imbarcarlo e di sbarcarlo in buon ordine, della maniera di tenere disciplinati gli ufficiali, i sottufficiali e la truppa, dei sistemi di redigere piedilista, dettagli, di passar rassegne, di distribuire infine i riparti nei quartieri e di raccoglierli nelle piazze d'armi(55).
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Riconoscerà Farà Farà Ordinerà Ordinerà Farà Farà Staccherà Formerà Farà Disfarà
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