Vale perciò meglio per lo Stato di stabilire colà i soli depositi generali di munizioni da bocca e da guerra, e fidarsi meglio degli appoggi di Clissa e Sign, però bene appropriati.
Per Sign, fu il veltz-maresciallo Schoulemburg che dimostrò la necessità di fortificarla fino dal 1718. Ma il piano non ebbe seguito, e la Repubblica parve allora contentarsi di fortificare, Clissa e Dernis ed il passo di Roncislap, sulla Kerka(182). Infine, nel 1752, furono fatti pochi lavori a Sign... ed a Spalato non furono toccate che poche rovine del vecchio forte e nulla più. Eppure Sign è luogo di confine, vi si fermano le carovane dei Turchi prima di scendere a Spalato e vi è una caserma confinaria.
Clissa è disposta sull'erto di un greppo che domina il solo passo per il quale, da Sign, si può entrare nel contado di Spalato. I recinti della fortezza sono in buono stato e, con piccole aggiunte alle opere attuali, si potrebbe ridurre quel posto molto forte. Clissa è provvista di conservatorî da acqua (serbatoj), requisito assai necessario per una piazza di guerra in queste regioni. Qualche ristauro vi è però necessario, acciocchè possano contenere quest'ultimo elemento nella qualità e nella quantità indispensabili... Occorrono però ristauri anche sulla strada di Sign, per Clissa, fino a Spalato(183). In questa strada, a quattro miglia circa da Spalato (dove sono ancora alcuni residui della città di Salona) è fissato un appostamento per una compagnia di Dalmatini (Oltramarini), il cui quartiere è però così miserabile che opprime lo spirito entrando nel medesimo
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